Addio Internet Explorer: (non) ci mancherai!

5 aprile 2023
Addio Internet Explorer: (non) ci mancherai!

“Goodbye my lover, goodbye my friend” cantava James Blunt e mai come ora ho pensato che questa canzone potesse risuonarmi in testa e invece…

Diciamo addio ad un compagno, un amico quasi, un Virgilio dei giorni nostri che, nel bene e soprattutto nel male, ha accompagnato molti di noi per gran parte di questo viaggio. Dopo quasi 28 anni di semi-onorata carriera, ci stringiamo in silenzio, attoniti per la perdita del buon caro e vecchio Internet Explorer.

Il 14 febbraio, il browser di casa Microsoft, ha chiuso i battenti lasciando spazio alle nuove leve: a Redmond infatti, si sta puntando tutto sul nuovo browser Microsoft Edge. Non più supportato già da tempo ormai, lo vedremo completamente dissolversi con il nuovo aggiornamento di Windows, previsto per giugno (o in anteprima a maggio).

 

Storia di Internet Explorer

Nato da un ramo del browser MOSAIC, antenato di Firefox, e della NCSA (National Center for Supercomputer Application), Internet Explorer è stato per anni il browser più utilizzato in assoluto. Non solo grazie alla dea bendata o al fatto che fosse già integrato nei sistemi operativi, ma anche grazie ad alcune innovazioni tecnologiche che non si erano mai viste prima del suo lancio, nel lontano agosto 1995.

Infatti un anno dopo, con l’aggiornamento alla sua terza versione, IE si presenta con una serie di caratteristiche non da poco:

  • Client di posta elettronica (Microsoft Mail)
  • Supporto ad una versione JAVA (JSCRIPT)
  • File CSS (Fogli di stile che permettono la formattazione di pagine web)

Guerra dei browser

La verità è che già dal 1993, con MOSAIC si ebbe un assaggio di quello che poi, con gli anni si sarebbe evoluto in ciò che oggi ci appartiene.

Ma la vera guerra ebbe inizio nel 1995, quando Netscape Navigator, il primo browser di successo, che ormai aveva ottenuto il monopolio, si vide “minacciato” da un altro colosso dell’informatica: Microsoft, che portò per la prima volta sotto le luci della ribalta Internet Explorer. È stata in tutto e per tutto una lotta all’ultimo sangue: i due contendenti si sono sfidati a colpi di aggiornamenti e modifiche, aggiungendo plugin e integrando elementi e supporti di continuo, per essere sempre un passo avanti alla controparte. Fino al 13 agosto 1996. Quando viene lanciata la nuova versione di Internet Explorer, la numero 3 che sì ha incluso tecnologie innovative ma, scandalo degli scandali, viene integrato automaticamente nel sistema operativo Windows 95: non c’era più bisogno di acquistare browser nei negozi informatici, era già tutto lì installato nel computer, gratis e funzionante.

Internet Explorer 1 - Netscape Navigator 0

Nel frattempo, Netscape alzò cause legali nei confronti di Microsoft per mosse anticoncorrenziali e illegali ma con scarsi successi perché nel 1998 la corte federale cambia idea e ribalta l’ordinanza in favore di Microsoft.

Internet Explorer 2 - Netscape Navigator 0

La prima guerra era stata vinta. Fino ai primi anni del 2000, Interne Explorer ottenne il primato assoluto: dominava il mercato senza nessuno a contrastarlo. Non apportava migliorie e non peggiorava, rimaneva lì sul tetto del mondo a godersi il suo primo posto, che, riflettendoci ora può sembrare una follia, vista la velocità in cui l’universo del Web si modifica.

Tutto questo fino a quando altri tre browser non si fecero largo a spallate:

  • Mozilla Firefox
  • Opera
  • Safari

Internet Explorer se la batte, con qualche ammacco qua e là, ma rimane in testa, non molla, stringe i denti. Il 2004 è il suo miglior anno, i PC sono ormai quasi alla portata di tutti e gli utenti che utilizzano il browser di casa Redmond ammontano al 95% del mercato. Anche la seconda guerra, seppur con più difficoltà rispetto alla prima, aveva visto vincitore il ‘cocco’ di casa Microsoft.

L'avvento di Google Chrome, il re dei browser.

E se nel 2009, nonostante un repentino tracollo dovuto all’ormai fissa presenza di browser più performanti, non hanno scalfito del tutto il potere di Internet Explorer, è con l’arrivo in sordina di un nuovo concorrente che il mondo del web (e soprattutto Microsoft) ha visto subire una profonda metamorfosi: Google Chrome.

Con Chrome le cose cambiano definitivamente e lo sappiamo tutti, d’altronde ad oggi, Google Chrome detiene all’incirca il 70% delle quote di mercato aggiudicandosi il primo posto tra i browser, sbarellando la concorrenza.

Internet Explorer è arrivato ormai agli sgoccioli, nulla può ormai intralciare la potenza di casa Mountain View, ma Microsoft tenta l’ultima: sviluppa un nuovo browser Edge.

Microsoft Edge

Edge viene lanciato come successore del compianto Internet Explorer per le nuove versioni di Windows nel 2015, ma anche questo non sembrerebbe bastare.

Chrome oramai è inarrestabile. Così nel 2018 Microsoft sviluppa una nuova versione di Edge basata sulla stessa codebase di Google. Secondo un’analisi fatta nel 2020, Edge sarebbe stato il 3° browser più utilizzato al mondo, dopo Safari (che ha visto un aumento grazie anche all’exploit di IPhone e Mac) e ovviamente, Google Chrome.

Possibile che vedremo un rimonta da qui ai prossimi anni? Chi può dirlo. Alla fine non si può dire che a Redmond si manchi di caparbietà.

Conclusione

Possiamo dire quello che vogliamo di Internet Explorer. L’abbiamo trattato male, l’abbiamo deriso, abbiamo creato meme su di lui ma un grazie glielo dobbiamo. Ha fatto da apripista al mondo del web come lo conosciamo oggi e per chi come noi di Protocolli Creativi, con il web ci lavora, possiamo dirlo che ci ha cambiato la vita.

Quindi, grazie IE non ci mancherai, ma ti ringraziamo!

 

 

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